Quando un artista esprime in un’opera la presenza del Divino, traspare nell’umano e nello storico qualcosa che ci supera e che le parole non riescono a dire.
Allora l’arte dice qualcosa della Fede, del suo mistero e della sua bellezza: il bello si fonde con il vero per risplendere sempre, anche all’uomo distratto o preso dai suoi pensieri. L’opera è lì per parlare al suo cuore, per farlo sentire un pò meno solo, per dare il gusto della vita e mostrare che dietro il suo fascino si cela il mistero.
Di epoca in epoca anche l’arte, quale dimensione dello spirito umano e del suo ingegno, consegna ad ogni generazione qualcosa di prezioso: un insieme di valori e di sensazioni, di luci e quasi di suoni, che ne fanno una parola per l’uomo che l’ascolta contemplando.
Le modeste dimensioni, della Chiesa di San Tommaso ai Cenci, le luci e la presenza di splendide opere destano subito al visitatore accorto un clima di particolare raccoglimento, suscitando sentimenti di pace e di preghiera.
Oggi, presso la Chiesa ha sede il “Movimento dell’Amore Familiare” che con l’Associazione Famiglia Piccola Chiesa vede tanti giovani e tante famiglie impegnate in un cammino di vita e di amore per un rinnovamento delle famiglie e della società. Il tema dell’amore e della famiglia sembra proprio uno dei temi principali che emergono dalla storia e dall’arte di questa Chiesa: dalle vicende oscure e drammatiche della storia dei Cenci alla luce e alla pace del “cuore” quasi filo invisibile di tutti i dipinti e degli affreschi.
A quanti si fermeranno nell’osservare le opere presenti non sarà difficile cogliere la preziosità del messaggio, e dipartirsi più ricchi nell’anima e nel cuore di tanta luce e bellezza.
Don Stefano Tardani
Rettore della Chiesa